Lignano Festa delle Cape

2023-02-22 18:25:41 By : Mr. Yunyi Shen

22.02.2023 – 07.30 – Partire dalle tradizioni enogastronomiche, depositarie di saperi antichi ma sempre attuali, per scoprire appieno l’essenza di un territorio. È quello che propone Lignano Sabbiadoro con la “Festa delle Cape”, storica iniziativa nata da un’idea dei pescatori locali per far conoscere ai visitatori le specialità culinarie e le particolarità ittiche dell’alto Adriatico: un evento enogastronomico con cui Lignano e il suo territorio raccontano di sè e svelano la propria identità, al profumo di mare e dell’acqua salmastra della straordinaria laguna di Marano. Giunta alla 37° edizione, quest’anno la Festa delle Cape si terrà sabato e domenica 4-5 e 11-12 marzo, due fine settimana in cui si potranno assaporare piatti tipici di pesce: in primis, i cannolicchi o cappe lunghe, ossia le “cape”, i molluschi che danno il nome all’iniziativa, ma anche le pevarasse (le vongole in dialetto friulano), le sarde impanate e in saor (fritte e servite con un condimento di cipolle), le seppie in umido, i calamari, il baccalà e tante altre specialità locali.

“ La tradizione enogastronomica di Lignano Sabbiadoro è varia come il territorio che la circonda, ma sicuramente tra i molti sapori che la compongono s piccano in particolare quelli del mare ” – commenta Emanuele Rodeano, Presidente Lignano Sabbiadoro Gestioni – “ Per questo, l a Festa delle Cape, nata e cresciuta in questo territorio unico, è una vera e propria celebrazione dei sapori tipici e della forte identità lignanese. Provando specialità di pesce come i cannolicchi o le sarde in saor, non si assaggiano solo materie prime di alta qualità e ricette che ne valorizzano il gusto, ma si assaporano soprattutto la storia, la cultura e le tradizioni di Lignano”. Oltre a stimolare la conoscenza del territorio e dei suoi prodotti ittici, la Festa delle Cape ogni anno devolve il ricavato in beneficenza: nelle edizioni passate sono stati aiutati l’AGMEN, la “Via di Natale”, il Centro Trapianti di Organi, i Bambini in Emergenza ed alcune realtà private del territorio.

LE RICETTE DELLA TRADIZIONE Alcune delle ricette tipiche hanno origini molto antiche . Le sarde in saor, per esempio, sono un piatto nato per nobilitare un pesce povero come le sarde : i l saor, o savor, era infatti una preparazione agrodol c e a base di cipolle e aceto che conferiva a quest a pietanza una lunga conservazione. Le cape o i cannolicchi, invece, sono sempre stati più versatili, perfetti per realizzare antipasti, primi piatti, secondi e piatti unici da gustare in qualsiasi stagione, in inverno per ricreare l’atmosfera dei mesi più caldi, in estate per portare in tavola tutto il sapore del mare.

Ecco alcune ricette : Sarde in saor Pulire le sarde da testa e lische e infarinarle , per poi friggerle in abbondante olio di semi bollente; una volta raggiunta la doratura desiderata, metterle da parte su carta assorbente per togliere l’olio in eccesso e salare. Per circa mezzo chilo di sarde, affettare 7 5 0gr di cipolle e farle saltare per 15 min o fino a quando inizieranno ad appassire. Sfumare poi con 200ml di aceto, 2 cucchiaini di zucchero, aggiunge ndo sale e pepe secondo i propri gusti , 25gr di uvetta e 25gr di pinoli. Disporre la base di cipolle in una terrina e stratificare alternando sarde fritte e cipolle fino a terminare gli ingredienti . Lasciar riposare per almeno mezza giornata prima di servi re.

Cannolicchi gratinati Dopo aver lasciato i cannolicchi in ammollo per circa un’ora, per farli spurgare, aprirli con un coltello e sciacquarli. Preparare un composto omogeneo con pan grattato, 4 cucchiai di olio extra vergine, del prezzemolo, 1 spicchio di aglio tritato, sale e pepe q.b., aggiungendo infine due cucchiai di vino bianco. Infornare i cannolicchi cospargendoli con il composto per la gratinatura, aggiungendo un filo di olio, e cuocere per 10 minuti a 200°.

Abbinamenti suggeriti: Per accompagnare al meglio questi pia tti e creare un equilibrio di sapori , si consigliano vini locali come il Sauvignon della zona Collio e il Friulano , uva autoctona regionale. La freschezza e l’aromaticità del Sauvignon ben contrastano la tendenza dolce delle sarde in saor : nonostante i poc hi ingredienti, dal punto di vista sensoriale questa specialità è infatti un piatto complesso, anche per la frittura, e necessita quindi un vino con una gradazione in grado di sostenerlo. Per i cannolicchi gratinati , dalla persistenza gusto olfattiva molto più delicata , si consiglia invece il semi aromatico Friulano : f resco, secco, con un finale dal tipico sentore ammandorlato che bilancia alla perfezione la panatura al forno.

Maggiori dettagli : lignanosabbiadoro.it/it/eventi/620 – festa – delle – cape – 2020 – 36 – edizione/

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